Lancio di uova contro la sede Cisl


Tre uova sono state lanciate in nottata contro la sede della Cisl, in via Pallacorda. Due uova hanno colpito la parte bassa della porta d’ingresso e una si è infranta sulla facciata. L’episodio, sul quale indaga la Digos, non è stato rivendicato né ha impedito al personale e ai sindacalisti di recarsi in sede come ogni giorno. Non sono state tra l’altro lasciate scritte, visto che risale a giugno, come spiegato dagli stessi responsabili del sindacato, la scritta “servi” apparsa su un muro e coperta dalla vernice.
Solidarietà verso il sindacato, in un momento nel quale si suseguono i tentativi di aumentare la tensione provocata dalla crisi economica e dal difficile dialogo tra le diverse componenti del mondo sindacale, è stata espressa dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Massimo Carlesi, che parla di “gesto da condannare, che non appartiene alla storia politica sindacale di Prato; un gesto che purtroppo si aggiunge ad altri segnali di tensione riscontrati nei mesi scorsi”, scrive. “Per questo, ribadisco la nostra solidarietà, a nome dell’intero gruppo”, conclude. Solidarietà “senza se e senza ma” anche dalla candidata alla segreteria del Pd, Ilaria Bugetti.
Il miglior modo per stemperare il clima, per quanto possibile, lo hanno però trovato gli stessi esponenti sindacali e il personale della Cisl. La sede è rimasta aperta per l’intera giornata, come ogni volta e, nel pomeriggio, per esempio, sono stati ricevuti i lavoratori tessili in cerca di chiarimenti e delucidazioni da parte del loro sindacato.