26 Settembre 2010

Regione, Provincia e Comune a Bruxelles per il tessile con etichetta


Un incontro per presentare al vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani il documento della Regione Toscana sulla etichettatura del tessile e il “Made In” rappresenterà il momento centrale della missione a Bruxelles del presidente della Regione Enrico Rossi, accompagnato dal presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri, e dal vicesindaco di Prato, Goffredo Borchi.

La missione è in programma martedì (28 settembre)  perché, come spiega la Regione, è  in approvazione al Parlamento europeo il Regolamento comunitario sull’aggiornamento della denominazione delle fibre tessili, che dopo una lunga gestazione (dal 2005) dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Il regolamento è sostanzialmente condiviso da tutti, anche dalle imprese, ed è un passo in avanti importante: prima, concreta e significativa azione verso un’effettiva tracciabilità della filiera tessile-abbigliamento e punto di partenza per riaprire un a discussione su un’etichettatura di qualita’ dei prodotti tessili che andrebbe di pari passo con quella del “Made in Eu”‘.

La proposta della Toscana, si spiega in una nota della giunta regionale, va in questa direzione. Parte dall’obiettivo di garantire condizioni di reciprocità negli scambi verso Paesi terzi e parallelamente chiede alla Ue di accentuare il proprio impegno sul fronte del contrasto alle importazioni illegali, che rappresenta una minaccia concreta per l’industria europea.

I nuovi possibili obblighi di etichettatura, secondo la Toscana, dovrebbero puntare alla qualità e non solo sulla tipologia delle fibre tessili, con informazioni sull’impatto ambientale delle produzioni, il rispetto dei diritti dei lavoratori e l’impiego di materiali nocivi per la salute dei consumatori.

Durante la giornata sono inoltre previsti incontri con la rappresentanza permanente del Governo italiano presso l’Unione europea, con i parlamentari europei eletti nel Centro Italia e con i responsabili della Direzione generale della Commissione europea che si occupa di politiche regionali, a cui saranno illustrate le prioritàdel governo regionale.