Continua il monitoraggio organizzato dall’assessorato all’Agricoltura del Comune di Carmignano per controllare la diffusione della mosca olearia, il pericoloso parassita che può mettere a rischio la produzione di olio. Gli ultimi dati delle sei stazioni di monitoraggio relativi all’ultima settimana negli oliveti di Verghereto, Artimino, La Serra, Santa Cristina, Carmignano e Bacchereto, mettono in rilievo che in alcune zone del territorio carmignanese sono interessate dalla infestazione di larve e uova nelle olive, altre invece risultano libere o comunque con valori bassi. A Verghereto i dati, riferiti alla presenza di olive infestate in percentuale, si attestano intorno alla 0 – 2%, La Serra 0 – 3 % Santa Cristina 0 – 15%. Più alti i lavori negli oliveti a Carmignano 12 – 15% e Bacchereto 7 – 12% e Artimino intorno all’8%. “Per gli olivicoltori che riscontrano un valore superiore di olive infestate sopra il 10% – spiega Ugo Damerini l’agronomo incaricato dal comune di controllare il fenomeno – si consiglia di effettuare un trattamento larvicida ma prima si consiglia di verificare bene con un tecnico specializzato l’esatto valore dell’infestazione prima di agire”. Gli olivicoltori possono anche portare un campione di olive per un controllo immediato e gratuito, direttamente allo sportello contro la mosca olearia attivato dal Comune e aperto tutti i mercoledì dalle 15 alle 18 presso l’ufficio ambiente in piazza Matteotti a Carmignano, tel. 055.8750280. I dati del monitoraggio invece sono sempre aggiornati e consultabili sul sito internet del comune www.comune.carmignano.po.it e pubblicizzati presso gli esercizi pubblici e circoli del territorio.