Due donne italiane e il fotografo pratese Renzo Ferretti, 60 anni e pioniere delle foto di matrimonio tra cinesi, sono accusati di aver messo in piedi un “giro di ragazze”, spesso insospettabili e tavolta giovani, da presentare e offrire ad amici e conoscenti. I tre sono stati arrestati dalla squadra mobile della Questura di Prato, sulla scorta delle indagini relative alla morte del rappresentante tessile trovato seminudo a Canneto all’alba di Ferragosto. L’uomo era morto altrove, con ogni probabilità per l’assunzione di ketamina, in compagnia di una “massaggiatrice” cinese che si era poi fatta aiutare a portare via il corpo. Per questo motivo, la donna e due connazionali sono finiti in carcere, mentre un giornalista italiano è stato denunciato per aver tenuto nascosta la “lucciola”. Dalle indagini condotte dalla squadra mobile è emerso che era stato il fotografo a presentare l’orientale alla vittima.
Non solo. Secondo quanto appurato durante le indagini, il fotografo e le due donne italiane avrebbero messo in piedi il giro di donne, e non soltanto gli incontri della massaggiatrice cinese, alcune delle quali in una delicata situazione economica, che si prostituivano con continuità o saltuariamente, spesso all’insaputa delle loro famiglie.
In particolare, al fotografo viene contestato il reato di favoreggiamento della prostituzione. Stessi reati sono contestati alle due donne, una delle quali dovrà rispondere anche di estorsione.