Servizio straordinario di controllo del territorio, ieri, per le volanti della questura di Prato e due pattuglie del reparto anticrimine di Firenze, su disposizione del questore Filippo Cerulo. L’operazione su largo raggio è iniziata alle 13 e si è protratta fino a notte, terminando nell’inseguimento di una Volkswagen Golf.
In particolare, l’attività si è sviluppata in una moderna ottica di Strategia di Sorveglianza Mirata, come rilevato dalla stessa questura «privilegiante il forte rafforzamento dell’azione di identificazione e controllo nei cosiddetti “punti caldi”, selezionati dal dirigente delle volanti Fabio Perilli, in base ai più frequenti luoghi d’intervento delle pattuglie nonché agli esposti per ordine e sicurezza pubblica presentati dai cittadini».
Una prima fase di controlli si è articolata in centro storico, con particolare riferimento a piazza Duomo e strade limitrofe. Le pattuglie si sono poi dirette in via Pomeria, presso la sala giochi Jackpot, dove sono stati identificati, tra le altre persone, 4 cittadini cinesi privi di documenti. Uno di loro, in particolare, è risultato regolare ma è stato denunciato per non aver esibito il permesso di soggiorno. Gli altri sono stati accompagnati in qustura e uno è stato arrestato per non aver dato seguito a un ordine d’espulsione del 2 settembre scorso.
Alle 19, le pattuglie avevano già identificato 61 persone e controllato 33 veicoli.
Le volanti sono rimaste in azione anche nelle ore successive, fino a notare tre cittadini orientali che, a bordo della Golf, hanno cercato di evitare il controllo con manovre strane o azzardate, in via del Purgatorio. La volante ha inseguito l’auto e, dopo alcune centinaia di metri, l’ha bloccata, identificando il conducente, un cinese regolare, e i passeggeri, due suoi connazionali privi di documenti di soggiorno.