Il Coronavirus quest’anno ha fatto saltare la tradizionale visita del Comune di Montemurlo alla città gemella di Bovino. Il Comune del foggiano, infatti, a causa dell’epidemia in corso ha annullato tutte le celebrazioni della Madonna di Valleverde e la Cavalcata storica, la festa patronale della cittadina pugliese, da tredici anni gemellata con Montemurlo. Per la prima volta dunque, il prossimo 29 agosto il sindaco Calamai non sarà con gli amici bovinesi, ma Montemurlo, pur da lontano non ha voluto perdere l’occasione per far arrivare il proprio messaggio di vicinanza al Comune “gemello”.
«Gli amici non si dimenticano e soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, è importante la solidarietà e l’unione. – dice il sindaco Calamai – In questi mesi con il sindaco di Bovino, Vincenzo Nunno siamo rimasti in contatto costante ed ho apprezzato il grande impegno e senso civico della comunità bovinese nell’affrontare l’isolamento e le settimane più dure della pandemia. Purtroppo non siamo fuori dall’emergenza e ci aspettano altre prove. In un giorno di festa come quello della Madonna di Valleverde ci tenevo a far arrivare a tutti i bovinesi il messaggio di affetto e vicinanza di Montemurlo. Spero davvero che il 2021 ci regali la possibilità di incontrarsi di nuovo con gli amici bovinesi e di poter celebrare insieme il Corteggio storico di Montemurlo e la festa patronale di Bovino».
Il 29 agosto infatti rappresenta “il giorno più sacro” per i bovinesi ed è dedicato alla Madonna di Valleverde, protettrice del paese. Anche la cavalcata storica è un omaggio alla Vergine e il simbolico rito dell’offerta dell’olio alla Madonna rievoca l’omaggio che le autorità civili rendevano al clero per rinsaldare i legami tra chiesa e municipalità. Quest’anno la festa, in osservanza delle norme anti- Covid, si svolgerà in forma ridottissima senza la presenza di autorità e città gemellate con Bovino.