“Liberiamo Prato e la Toscana”: Matteo Salvini lancia la sfida dal palco di una piazza del Comune gremita VIDEO

“Se siete contenti di Prato continuate a votare la sinistra, altrimenti il cambiamento è possibile”. Matteo Salvini a Prato a 20 giorni esatti dalle amministrative indica con un cenno della mano il candidato del centrodestra a cui dovrebbe tirare la volata, senza tuttavia mai citarne il nome per intero: quel Daniele Spada che è sempre in piedi sul palco accanto a lui e alla commissaria della Lega regionale Susanna Ceccardi. 12 minuti di discorso in cui da piazza del Comune ha invitato i cittadini a votare per “la Lega e per il centrodestra”.

Salvini – in maglietta verde – è venuto in veste di segretario della Lega, eppure i suoi discorsi sono stati quelli del Ministro dell’interno: ha annunciato l’arrivo di ottomila tra poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco in Toscana; pene più severe per chi maltratta gli animali e pene certe per chi spaccia; un dossier contro le truffe agli anziani. Alla fine, la tradizionale trafila dei selfie, ma non è mancato un inizio di protesta sotto forma di fischio proveniente dal fondo della piazza, a cui Salvini ha risposto citando Che Guevara: “Hasta la victoria siempre!”. “Siamo in democrazia, la gente chiede un Comune più normale, più tranquillo, più sicuro, tasse locali meno pesanti, con più controlli, con precedenza ai cittadini toscani ed italiani per i contributi, per le case, per i servizi locali. Quindi penso che è per questo che ci sono le piazze piene, anche in Toscana, per la Lega” ha detto. Parlando poi di sicurezza ha aggiunto: “Penso che in dieci mesi abbiamo fatto quello che la sinistra non ha fatto in tanti anni”. Un accenno anche alle pensioni: “Quota 100 sta funzionando e sono contento. Stiamo restituendo il diritto alla pensione e alla vita a tante persone, e al lavoro a tanti giovani”. Sulle tematiche più strettamente pratesi ha promesso più telecamere e forze dell’ordine, eludendo la questione sulle polemiche contro prefetto e questore “guardo avanti, non guardo indietro”.

Daniele Spada ha parlato dal palco prima di Salvini: “Dobbiamo vincere questa città che non ne può più di un’amministrazione inconcludente e incapace – ha detto -. Il candidato del PD Biffoni è come un marito che ha trascurato la moglie, per quattro anni e mezzo ha fatto gli affari propri e poi quando la moglie ha parlato di separazione, è corso ai ripari comprando regalini: inaugurando un’aiuola, un marciapiede”.

LS