I due vice coordinatori provinciali di Forza Italia – Eva Betti e Mirko Lafranceschina – si sono dimessi: “Non capiamo più se Forza Italia sta a destra o a sinistra” affermano.
“Siamo entrati in Forza Italia per sostenere il centro-destra, non per ammiccare alla sinistra. Negli ultimi mesi non riusciamo a riconoscere i valori e le idee su cui su fonda da sempre Forza Italia. Non ci sentiamo più a casa in un luogo dove le idee sono confuse e dove non si capisce la differenza tra destra e sinistra. A queste condizioni non ha senso restare oltre”.
Con una nota congiunta i due vice-coordinatori di Forza Italia di Prato, Eva Betti, consigliere comunale uscente a Montemurlo e Mirko Lafranceschina, annunciano le loro dimissioni “irrevocabili” ed abbandonano il partito di Silvio Berlusconi.
“La nostra è stata una scelta sofferta, perché dopo tanti anni in un gruppo dove si è investito molto, è sempre difficile dire addio. Ma proprio perché siamo persone coerenti, a fronte di una persistente situazione di inerzia e confusione, non crediamo opportuno dover continuare con questo percorso. E’ palese la gestione fallimentare delle trattative delle imminenti elezioni amministrative portata avanti in tutta la provincia da Forza Italia. Non ci sono mai interessati i riconoscimenti, ma, piuttosto, il dialogo interno, il confronto, le condivisioni delle scelte politiche. Parole scomparse dall’agenda politica del partito nel quale a lungo abbiamo creduto e militato; tanto che noi, così come molti iscritti e soprattutto in questi ultimi tre mesi, non scorgiamo alcune delle motivazioni che ci avevano spinto ad aderire a Forza Italia. Sosterremo senza indugio alcuno, in coerenza con i nostri valori di centro-destra, i candidati del centro-destra in tutta la Provincia, da Prato a Montemurlo,saremo in prima linea per vincere Prato con Spada, ma lasciamo ad altri la conservazione della specie nei salotti buoni della politica” concludono i due ex vice-coordinatori.
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