22 Gennaio 2019

Sfruttava i lavoratori facendoli lavorare fino a 16 ore nella confezione: arrestato


Per la prima volta è stato applicato a Prato l’articolo 603 bis del codice penale, che prevede l’arresto per il datore che sfrutta i lavoratori approfittando del loro stato di bisogno. Le indagini, condotte dai carabinieri su input della Procura hanno riguardato una ditta di confezioni cinese del Macrolotto zero. Il titolare, un 39enne, è stato arrestato, mentre per la compagna è scattato il divieto di dimora in città. Le indagini si sono avvalse dell’utilizzo di telecamere per fotografare quello che accadeva nella confezione. Ne è emerso un quadro di sfruttamento con i lavoratori impiegati fino a 16 ore di fila con piccole pause di dieci minuti per consumare pasti frugali e precarie condizioni di igiene e sicurezza. 21 i lavoratori accertati vittime di sfruttamento.
L’indagine è partita a seguito di un controllo condotto dagli ispettori dell’Asl ed è stata possibile grazie alla collaborazione di una vicina, che per la sua condotta ha anche subito minacce dall’imprenditore cinese.
Nella confezione è stata accertata anche la presenza di un bambino di circa un anno. I lavoratori dormivano in una casa vicina alla confezione insieme ai titolari.
La ditta, aperta nel 2013, risultava avere un solo dipendente, ovvero la compagna del titolare, e aveva finora presentato dichiarazioni dei redditi di poche migliaia di euro.