Simone Calamai candidato sindaco di centrosinistra alle amministrative di Montemurlo
Si tratta del primo che ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco in vista delle amministrative 2019: è Simone Calamai, attuale vicesindaco della giunta Lorenzini, che correrà per la poltrona di primo cittadino nel comune di Montemurlo. L’assemblea dell’unione comunale del pd montemurlese giovedì scorso ha ufficializzato all’unanimità la candidatura di Calamai. Il partito, dunque, ha optato per una modalità di scelta interna al gruppo dirigente e non per lo strumento delle primarie. “Non disprezzo le primarie come modalità di selezione di un candidato, ma il fatto che la classe dirigente di un partito abbia fatto squadra e abbia fatto un ragionamento politico condiviso per l’espressione di un nome la dice lunga sul buon stato di salute del Pd a livello locale – ha detto il segretario del Pd provinciale Gabriele Bosi – . Cinque comuni su sette della provincia di Prato andranno a elezioni nel 2019 e in tutti questi comuni procederemo con una candidatura unitaria anche perché, fatto salvo proprio per Montemurlo, si va dappertutto verso riconferme sui nomi”. Un discorso che ancora una volta fa capire come nel comune di Prato il candidato sindaco per il centrosinistra sarà Matteo Biffoni. E infatti lo stesso Bosi, a margine della conferenza per la candidatura di Calamai, fa sapere che “dopo l’8 dicembre e sicuramente entro la fine dell’anno la riserva sarà sciolta”.
“Si è trattato di una scelta unitaria e condivisa che vuol dare continuità al lavoro portato avanti in questi anni dall’amministrazione Lorenzini”, ha commentato il segretario Pd di Montemurlo Alberto Vignoli. L’amministrazione Lorenzini: 10 anni di mandato di un sindaco senza dubbio molto apprezzato; un’ eredità che può risultare ingombrante per il nuovo candidato nonché suo attuale braccio destro. Per questo lo stesso Mauro Lorenzini, pur dichiarandosi a disposizione del partito dopo le elezioni, afferma che non accetterà ruoli nella macchina amministrativa montemurlese (niente, infatti, vieterebbe che dopo 10 anni da sindaco rientrasse in consiglio come consigliere o eventuale presidente del consiglio). Intanto Simone Calamai, che ha presentato questa mattina la sua candidatura al Victory caffè, la “creatura” dei soci dell’azienda tessile Trafi, apre e chiude il suo discorso con un ringraziamento a Mauro Lorenzini, il lavoro accanto al quale ha rappresentato per lui “un’occasione di crescita politica e amministrativa straordinaria”. Calamai, 39 anni, ha fatto cinque anni da consigliere e dieci da assessore della giunta Lorenzini, di cui gli ultimi cinque da vicesindaco con delega all’Ambiente e ai Lavori pubblici. Ha dichiarato di voler proseguire in piena continuità il lavoro già avviato sul fronte dell’ “attenzione all’ambiente, al territorio, alla scuola e alla cultura”; importante per lui il “confronto con tutte le realtà presenti: associazioni, cittadini, categorie economiche, senza trascurare le altre forze politiche”. Per “altre forze politiche” si intende quel LeU e quel Potere al popolo con i quali, assicura il segretario Vignoli, il dialogo è già stato avviato “per replicare un modello di coalizione ampio e largo come quello che nel 2014 ha portato Sel a sostenere il candidato sindaco del Pd con una lista civica”.