L’incremento dei costi per la realizzazione dei quattro nuovi ospedali toscani in project financing (Alpi Apuane, Lucca, Pistoia, Prato) è stato anticipato e pagato interamente dalla parte pubblica. E’ quanto emerge dalla relazione della Corte dei Conti sul rendiconto 2016 della Regione Toscana, che ha ottenuto oggi la parificazione. La previsione iniziale di spesa per la realizzazione delle opere in questione, si legge nel documento di sintesi diffuso oggi, ammontava a 312,3 milioni di euro circa, dei quali 203,6 (cioè circa il 65%) avrebbero dovuto essere a carico delle Asl. “In realtà il costo finale di quattro nuovi edifici è salito del 21% a 379,6 milioni, ma la quota pubblica è cresciuta proporzionalmente assai più di quella a carico del mercato, situandosi a 300 milioni, pari all’80% dell’intera opera e con un incremento del 47% rispetto alla previsione iniziale”. Le direttive Eurostat, ricorda la Corte, “ammettono una quota di parte pubblica non superiore al 50% dell’opera per giustificare il ricorso al Pf. La quota pubblica è, in questo caso, lievitata dal 65% al 79%. La quota privata del concessionario si è parallelamente ridotta dal 35% al 20%”.