La guerra del gas tra Comune ed Estra arriva ad una svolta. Dopo tre anni di ricorsi a colpi di carte bollate, il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Prato nel pronunciamento sul ricorso presentato da Estra sull’affidamento della rete del gas a Toscana Energia. Questo significa che a breve Toscana Energia subentrerà ad Estra nella gestione della rete del gas pratese, versando al Comune di Prato 18 milioni di euro.
Riavvolgendo il nastro della lunga querelle il Comune, dopo aver deciso di mettere a bando la gestione del gas, l’aveva poi affidata a Toscana Energia, vincitrice della gara. La procedura non era però andata giù ad Estra, gestore attuale, che aveva presentato ricorso giudicando illegittima la gara.
Il Consiglio, giudicando improcedibile il ricorso di Estra, ha quindi dato ragione al Comune, ritenendo legittima la procedura e respingendo il ricorso presentato dalla società di via Panziera.
Decisivo sarebbe stato il fatto che tra le due parti era stato firmato un accordo privato nel quale Estra rinunciava a ricorrere contro la gara. Il Consiglio di Stato, con la stessa sentenza, ha dichiarato inammissibile anche il ricorso presentato dagli altri Comuni soci di Consiag. A questo punto, prima del nuovo affidamento, resta solo da attendere il via libera del Tar che aveva accolto una sospensiva proprio in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. Poi il Comune potrà incassare il tesoretto.
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http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2012/201203964/Provvedimenti/201306262_11.XML