22 Novembre 2013

Pulizia strade in centro storico, dopo la petizione dei residenti si va verso la sospensione della rimozione forzata


I residenti del centro storico non rimarranno inascoltati. Pronta la risposta di Aldo Milone, assessore alla sicurezza del Comune, dopo che nei giorni scorsi era stata promossa una petizione on line (Leggi l’articolo) per chiedere all’amministrazione comunale di abolire l’ordinanza che prevede la rimozione forzata delle automobili durante l’orario di pulizia strade. Il centro è infatti una delle poche zone della città dove chi non rispetta il divieto di sosta non solo prende la multa per inosservanza al codice della strada, ma si vede pure portare via il mezzo dal carro attrezzi, con relativa sanzione che può arrivare anche fino a 200 euro. “Possiamo tranquillamente pensare di eliminare la rimozione forzata durante la pulizia strade anche in centro storico – commenta l’assessore alla sicurezza del Comune – L’importante è che poi non arrivino lamentele da parte degli stessi residenti per la sporcizia che inevitabilmente rimarrà sotto le auto. Ho già un sacco di e-mail di cittadini residenti in periferia che invece mi chiedono di ristabilire la rimozione perché non sono soddisfatti della pulizia strade”. La soluzione intermedia, che metterebbe d’accordo tutti, potrebbe essere quella proposta ai residenti direttamente sul gruppo facebook della petizione dall’assessore Roberto Caverni, che ha suggerito di chiedere una sospensione provvisoria della rimozione di qualche mese, per effettuare un periodo di prova e valutare la situazione. Sempre a proposito di centro storico, stamattina in commissione uno si è tornati a discutere dei dehors. La situazione è paralizzata, in attesa di indicazioni da parte della Sovrintendenza ai beni culturali. La direzione generale che nei prossimi mesi adotterà il Comune, comunque, pare orientata a trasformare almeno quelli del centro storico in spazi all’aperto dotati di ombrelloni, con luci o funghi di riscaldamento, ma senza paratie laterali. Addio insomma alla abitudine diffusa di considerare i dehors come locali esterni aggiuntivi alla poca metratura disponibile in molti piccoli fondi posti all’interno della vecchia cinta muraria. “La direzione europea è questa – commenta l’assessore ai lavori pubblici Roberto Caverni – cercheremo comunque di stare attenti a non incidere in maniera troppo negativa sui commercianti, in particolare del settore ristorazione, che vedrebbero in molti casi dimezzati gli incassi”. A rischio, in particolare, le verande esterne de Il Mercatale, Il Rifrullo e King’s Pub. Un altro punto importante, che verrà discusso prossimamente in commissione, sarà anche quello riguardante il regolamento su canne fumarie e toilette negli esercizi commerciali, nei pub e nei ristoranti.